Civita, pittoresco paesino di tardo 1400, viene fondato sulle rovine di un vecchio borgo da famiglie di Albanesi in fuga dall’ira dei Turchi, ormai alle porte dei balcani. In questo piccolo centro racchiuso fra le montagne del Pollino si parla ancora la lingua arbëreshë, un albanese arcaico fusosi in parte con le influenze linguistiche del posto.

Con la lingua sono rimaste vive anche le tradizioni degli Arbëreshë: rimane salva anche la tradizione più popolare, con le Vallje, tipici balli popolari albanesi che si svolgono a Carnevale e a Pasqua.

Non mancano poi luoghi di incredibile bellezza da visitare: le Gole del Raganello, aperte dal Ponte del Diavolo, e le vicine alture del Pollino, dalle quali si può godere un paesaggio invidiabile, che parte dalle montagne rocciose e scende giù a valle fino allo Jonio.